Un ampio schieramento di associazioni professionali e sindacali, lancia un messaggio al mondo politico e istituzionale.
Nel
mondo della scuola la preoccupazione è fortissima, mentre ancora una volta va in scena il processo delicato e nervoso della costituzione di un
nuovo governo.
La scuola è in grave sofferenza.
Occorre averne consapevolezza e agire di conseguenza: invertire la
tendenza, rinvigorire l’attenzione sociale, dedicare risorse, dare
stabilità e valore a un sistema delicatissimo che è stato oggetto negli
anni di interventi devastanti ai quali urge porre rimedio.
Lo sanno bene
coloro che a scuola lavorano tutti i giorni, lo sanno gli
studenti che la frequentano, i
genitori che le si affidano per accompagnare la crescita e costruire il futuro dei figli, lo sanno gli
attori sociali
più consapevoli che senza un’istruzione di qualità garantita a tutti
non c’è uscita dalla crisi, né sviluppo democratico per questo Paese.
Occorre
che questa consapevolezza cresca, che sulla scuola l’attenzione non
solo non si spenga, ma si diffonda, che si traduca in partecipazione
della società tutta e in politiche scolastiche efficaci e lungimiranti,
bisogna che le
scuole, come ganglio vitale del territorio,
ritrovino protagonismo e
valorizzazione.
Nonostante
la crisi di governo, e anzi proprio per chiedere con forza che la
scuola non venga considerata come tema di secondaria importanza da una
politica occupata a riformulare organigrammi, un nutrito numero di
soggetti del mondo della scuola, lancia un
messaggio al mondo politico e istituzionale.
Un
appello che non va lasciato cadere e che
la FLC CGIL sostiene con convinzione.
Comunicato stampa
Si è svolto a
Roma un incontro a cui hanno preso parte i rappresentanti di diverse
associazioni professionali e sindacali (ADI, AIMC, ANDIS, CIDI, FINSM,
IRSEF-IRFED, LEGAMBIENTE SCUOLA E FORMAZIONE, MCE, PROTEO FARE SAPERE,
UCIIM, appartenenti al Forum nazionale delle associazioni professionali
dei docenti e dirigenti scolastici, FEDERAZIONE DEGLI STUDENTI,
MOVIMENTO STUDENTI DI AZIONE CATTOLICA, RETE DEGLI STUDENTI MEDI, UNIONE
DEGLI STUDENTI, appartenenti al Forum nazionale delle associazioni
studentesche, AGE e CGD appartenenti al Forum nazionale delle
associazioni dei genitori, CISL Scuola e FLC CGIL). Oggetto
dell’incontro uno scambio di opinioni e valutazioni sul preannunciato
avvio, da parte del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, di
una consultazione propedeutica ad una Costituente sulle problematiche
scolastiche.
I partecipanti, pur esprimendo un arco molto vasto e
articolato di posizioni, hanno condiviso la necessità e l’importanza di
azioni che possano restituire “voce” alla scuola attraverso un attivo
coinvolgimento di tutti i soggetti interessati, individuando in
particolare nelle istituzioni scolastiche un fondamentale punto di
incontro per un confronto aperto al territorio. Hanno altresì espresso
l’auspicio che eventuali iniziative di consultazione e ascolto siano
legate a una chiara definizione di obiettivi, tempi, modalità e
strumenti, in modo tale da favorire un reale e costruttivo
coinvolgimento di cui devono essere protagonisti anche i soggetti
sociali che sotto diversi profili esprimono una significativa
rappresentanza del mondo della scuola, costituendo già essi stessi,
contesti importanti e significativi di sintesi, di ascolto, riflessione e
proposta.
La situazione politica in divenire lascia comunque
immutata l’esigenza che si apra, da parte di chi assumerà responsabilità
di governo, una fase di ampio e coinvolgente confronto con l’obiettivo
di rilanciare, a partire da un forte riconoscimento del ruolo e
dell’azione che svolgono tutte le componenti della comunità scolastica,
un prospettiva di forte rilancio e valorizzazione del sistema di
istruzione e formazione pubblica come risorsa strategica per il Paese.