lunedì 7 novembre 2011
Il ricordo vivo del grande Ottobre
Ricordiamo il 7 novembre non per un esercizio retorico. Ogni anniversario di quella rivoluzione per i militanti comunisti deve essere occasione di riflessione per l’agire presente.
Il ricordo vivo del grande Ottobre ci dice prima di tutto che la rivoluzione è possibile, che la lotta dei popoli contro il giogo dell’oppressione e dello sfruttamento può essere vittoriosa, che il socialismo, un ordine nuovo antitetico a quello capitalista e imperialista, non è una chimera, ma il reale concreto. Questo ha un valore universale, che travalica le differenze che sono esistite ed esistono tuttora all’interno del movimento operaio. Per il solo fatto di affermare il diritto dei popoli alla rivoluzione, la possibilità concreta della rivoluzione, l’Ottobre dovrebbe essere commemorato e onorato da tutti coloro che si battono contro il capitalismo e l’imperialismo. In questo senso l’Ottobre è di tutti i popoli in lotta.
Andrea Catone
Il ricordo vivo del grande Ottobre ci dice prima di tutto che la rivoluzione è possibile, che la lotta dei popoli contro il giogo dell’oppressione e dello sfruttamento può essere vittoriosa, che il socialismo, un ordine nuovo antitetico a quello capitalista e imperialista, non è una chimera, ma il reale concreto. Questo ha un valore universale, che travalica le differenze che sono esistite ed esistono tuttora all’interno del movimento operaio. Per il solo fatto di affermare il diritto dei popoli alla rivoluzione, la possibilità concreta della rivoluzione, l’Ottobre dovrebbe essere commemorato e onorato da tutti coloro che si battono contro il capitalismo e l’imperialismo. In questo senso l’Ottobre è di tutti i popoli in lotta.
Andrea Catone
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