Subaltern studies Italia

L’analisi e la classe - a cura di Ferdinando Dubla

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mercoledì 4 gennaio 2012

BIM ( BOOM ) BAM E' INIZIATO IL 2012

La giornata di ieri è stata calda sul fronte della rete. Domina nei commenti la vicenda Equitalia che oscura tutte le altre notizie. Aumenta la benzina e gli spread rimangono sopra i 500 punti. Suicidi di imprenditori e di pensionati taglieggiati dall'inps, cittadini sfrattati da Equitalia per non aver pagato 63 euro, migranti che per ottenere la cittadinanza devono pagare 200 euro e caccia f 35 che valgono 20 miliardi. Dopo i pacchi bomba, i botti del 31 dicembre, arrivano le buste con proiettili firmate A di anarchia contro Equitalia. In rete a migliaia mettono il mi piace ( attenti a quello che scrivete ), segno che Equitalia ha fatto incazzare tutti, anche le nonne. Grillo fiuta l'aria, e scrive che bisogna capire la violenza contro gli esattori. Il resto della classe politica abbocca, e lo condanna. Insomma se questo 2012 è l'anno della crisi questo è iniziato alla grande, almeno sul piano della polemica "elettrica". Per il resto lotte continue, operai di Fincantieri in strada a Palermo, Ancona e Genova. Lavoratori della Seviral occupano i treni e lavoratrici della Omsa resistono. In tutto questo rimbalzare di notizie sta per iniziare il secondo tempo del Governo Monti.
Sul sole 24 ore si legge che il 9 gennaio Monti - dopo una breve vacanza natalizia - incontrerà le parti sociali per avviare la riforma del lavoro e le liberalizzazioni. Monti questa volta non vuole strappi, ma non vuole nemmeno perdere troppo tempo per contrattare. Cosa abbia in mente non è dato ancora sapere, certo è che l'Europa si aspetta flessibilità ( cioè libertà di licenziare) . Il PD vive questa fase di attesa con enorme terrore, anche perchè chi rischia di spaccarsi è proprio il partito di Bersani. Il PDL fa sapere di essere "innamorato" della proposta Ichino (PD), e se i democratici dicono che non vogliono sentir parlare di art.18, Gianfranco Fini e l'udc dicono che per loro non ci sono pregiudizi. Tutti hanno paura delle tensioni sociali, i "servizi" fanno sapere che nella crisi ci può essere chi cavalchi tutto questo malessere. Gli anarco insurrezionalisti. Sarà forse un caso, ma guarda caso bombe, proiettili e polemiche arrivano ancora una volta al momento giusto...

da www.controlacrisi.org

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