Ad Aaron Swartz (1986/2013) dobbiamo il fatto che, nonostante i tentativi di repressione e controllo dei poteri dominanti e dei poteri forti economico-finanziari, l’accesso libero e collettivo alla conoscenza e alla scienza per il tramite del medium digitale sia il fine stesso, dunque inviolabile, della comunicazione umana.
venerdì 27 aprile 2018
LIBERA CULTURA IN LIBERO STATO ovvero IL SOGNO DI AARON
Ad Aaron Swartz (1986/2013) dobbiamo il fatto che, nonostante i tentativi di repressione e controllo dei poteri dominanti e dei poteri forti economico-finanziari, l’accesso libero e collettivo alla conoscenza e alla scienza per il tramite del medium digitale sia il fine stesso, dunque inviolabile, della comunicazione umana.
AARON SWARTZ, giovane creativo libertario “commons” statunitense perseguitato dal governo e dal potere giudiziario degli USA e per questo morto suicida a soli 26 anni.
Il 19 luglio 2011, Swartz fu accusato dal procuratore del Massachusetts di aver violato la legge per ottenere informazioni da un computer protetto e di averlo incautamente danneggiato, con riferimento al download di circa 5 milioni di articoli accademici da JSTOR. Fondata nel 1995, JSTOR è una biblioteca digitale online senza scopo di lucro, il cui abbonamento può però costare decine di migliaia di dollari alle istituzioni che ne vogliano rendere disponibile l'accesso ai loro utenti.
- Il potere politico, asservito a quello economico, ebbe paura di questo precoce e giovane scienziato della comunicazione e si servi’ dello squadrismo giudiziario, nel paese che ama autodefinirsi ‘il più libero del mondo’, dove ancora oggi si manda a morte un 84enne, per intimorire Aaron. Che non si intimorì e continuo’ la sua battaglia, anche se purtroppo non riusci’ a resistere ai giudici-procuratori-FBI, che, nel paese, oggi, della popolazione carceraria più elevata del mondo, paventavano ben 35 (trentacinque) anni di carcere.
Aaron si tolse la vita l'11 gennaio 2013, impiccandosi nel suo appartamento di Brooklyn.
LA COMUNICAZIONE CONTEMPORANEA DEVE AD AARON SWARTZ IL SEGNO INDELEBILE DELLA COLLETTIVA TRASMISSIONE DEI SAPERI E DELLE CONOSCENZE, SCIENZE E COMPETENZE, IN UNA RELAZIONE COMUNICATIVA CIRCOLARE PERCHÉ LIBERA.
Se gli ideali del socialismo nella contemporaneità si sono arricchiti di questi valori, libera conoscenza in libero Stato, si deve anche al sogno di Aaron. (fe.d.)
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