venerdì 18 ottobre 2013
LA BEFFA AI SUPPLENTI
VERTENZA SULLA MONETIZZAZIONE DELLE FERIE
LA BEFFA AI SUPPLENTI
La vessazione a cui sono sottoposti i docenti e Ata con contratto fino al 30 giugno
è un’insensatezza.
Non migliora la funzionalità della scuola e non produce risparmi per la spesa pubblica
Non c’è nessuna differenza di lavoro tra
chi ha un contratto al 31 agosto e chi ha un contratto al 30 giugno.
Ma c’è differenza di trattamento.
A chi lavora fino al 30 giugno si nega il pagamento della ferie non godute
e lo si costringe a chiedere la disoccupazione.
Poi dal 1° settembre ricomincia il girotondo.
I contratti a termine vanno portati tutti al 31 agosto. Va posto fine a questa beffa.
Intanto le ferie non godute vanno pagate. È un diritto dei lavoratori sancito da leggi e contratti.
Negarlo è particolarmente odioso perché si tratta di un risparmio infimo per lo Stato,
ma importante per chi si trova con un reddito minimo.
Per un pugno di euro si sono scomodate la legge sulla spending review e la legge di stabilità 2013.
Mentre con grande facilità si leva l’Imu anche dalle case di lusso.
La FLC CGIL invita i lavoratori interessati ad inviare al Miur una diffida affinché
proceda al pagamento di quanto dovuto.
Presso le sedi territoriali della FLC si può trovare un modello di lettera
e la consulenza sulle azioni legali da intraprendere
LA FLC CGIL AL FIANCO DI CHI LAVORA E DEI PIÙ DEBOLI
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