È MORTO IL FILOSOFO MARXISTA DOMENICO LOSURDO, INTELLETTUALE DI STATURA INTERNAZIONALE, PRESIDENTE DELL’ASS. MARX 21
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(..) La sua riflessione filosofico-politica, attenta alla contestualizzazione del pensiero filosofico nel proprio tempo storico, ha mosso in particolare dai temi della critica radicale del liberalismo, del capitalismo e del colonialismo, nonché della concezione tradizionale del totalitarismo (Arendt), nella prospettiva di una difesa della dialettica marxista e del materialismo storico. (..)
Domenico Losurdo volge la sua attenzione alla storia politica della filosofia moderna tedesca da Kant a Marx e del dibattito che su di essa si sviluppa in Germania nella seconda metà dell'Ottocento e nel Novecento, per poi procedere a una rilettura della tradizione del liberalismo, in particolare partendo dalla critica e dalle accuse d'ipocrisia rivolte a John Locke, per la sua partecipazione finanziaria alla tratta degli schiavi.
Riprendendo ciò che afferma Hannah Arendt nel 1951, in Origini del totalitarismo, per Domenico Losurdo il vero peccato originale del Novecento è nell'impero coloniale di fine Ottocento, dove per la prima volta si manifesta il totalitarismo e l'universo concentrazionario. (..)
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