domenica 15 maggio 2016
Concetto Marchesi: ecco cos'è la "buona scuola" (1946)
(..) Poiché la scuola è la più
chiara voce che ci giunga dal passato, è un albero antico che non sopporta
sconsigliate mutilazioni, occorre procedere con la massima cautela
nell'innovare e nell'abolire ed
anzitutto tener presente che l'istruzione in tutti i suoi gradi è problema non
di regioni,
comuni o privati ma nazionale che va affrontato in modo unitario senza timore
dell'accentramento.
Il
vero decentramento dipende dall'insegnante, in quanto è la persona umana che fa
buona la scuola.
Il
problema educativo, considerato in genere dagli uomini politici soltanto per
fuggevoli motivi di opportunità e magari nei limiti di un collegio elettorale,
guardato nel suo insieme rivela che "l'istituto scolastico è oggi in crisi
di dissoluzione ed aspetta una disciplina con la stessa ansietà con cui il
popolo italiano aspetta lavoro e pane"
sintesi
di Tina Tomasi da Concetto Marchesi, La
cultura e la scuola, in Rinascita,
1946, n.9, pp.217-224
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