SINERGIE
-i poteri forti? non marciano più ognuno per conto proprio, se mai questo in passato è avvenuto. Sono in combinazione tra di loro o, come ama dirsi oggi, in sinergia tra di loro. Esempi? Tanti. Andiamo alle prime pagine, I FURBETTI del segreto di Pulcinella e LO STADIO dei seguaci di Romolo.
-- ho bisogno di far passare una legge che peggiora la Pubblica Amministrazione, gia' bocciata dalle Alti Corti, voglio diminuire i dipendenti, nonostante i magri organici rispetto all'elefantiasi burocratica, vera causa di inefficienza, controllarli, licenziarli se non ubbidiscono. La magistratura da ben due anni ha un'indagine a Napoli: pronti, via! i furbetti, i furbetti, morte ai furbetti, presto presto decreto Madia, è il coro dei megafoni 📢
--- disoccupazione, periferie ed emarginazione, la Raggi che fa? La priorità è lo stadio di una squadra di calcio, piuttosto, i costruttori premono, i tifosi urlano, e il TG2 mette un servizio di 10 minuti in prima notizia assoluta.
Sinergie, signori, sinergie...
QUALE PROFILO DI SINDACO PER TARANTO?
nella riunione di cellula di giovedì 9 u.s., i compagni del PCI "Nino D'Ippolito" di Taranto centro, hanno delineato il profilo necessario del futuro imminente Sindaco di Taras. Chi crede che il primo cittadino della riva dei due mari possa avere forza economica, si sbaglia. Non solo per ragioni sistemiche, come sottolineato dal segr.regionale Franco De Mario all'ultimo Comitato Politico Provinciale, ma anche per ragioni specifiche: egli/ella deve essere ricattabile, con le buone (corruzione di sistema) o con le cattive (intimidazioni dei poteri forti e corruzione aggiuntiva, blocco delle fonti di finanziamento, intralci burocratici, progettistica faraonica per speculazioni edilo-finanziarie, ultimo grido alla moda, vedi Roma e Firenze, qui c'è Cimino, con il megaospedale e giustamente accanto il nuovo cimitero, grande e comodo, almeno da morti lontani dalla puzza siderurgica). Il nuovo Sindaco potrà solo usare una forza politico- sociale: la posizione geostrategica economico-industriale della città. Deve essere leader di un movimento che sappia alzare la voce e combattere con la mobilitazione i poteri forti, saper difendere con le barricate morali e materiali SALUTE-LAVORO-AMBIENTE di un territorio letteralmente stuprato e depredato negli anni, dimostrare che il vero futuro è il nostro passato, la bellezza, la cultura, la tipicità produttiva antica della nostra popolazione. In parte è quello che ha fatto De Magistris a Napoli, ed è quello che la sinistra deve fare a Taranto. Ma, all'orizzonte, voi che vedete?
NO OIL, NO TAV, NO ILVA/RIBELLARSI È GIUSTO
il mondo dei nativi, da Washington a Taranto, contro l'imperialismo economico del liberismo delle oligarchie e dei potentati finanziari. Ma non vi accorgete che è la stessa lotta?
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