lunedì 29 maggio 2017
LA PEDAGOGIA DELLA RIVOLUZIONE (2) -- IL COMMISSARIATO DEL POPOLO PER L'ISTRUZIONE (NARKOMPROS)
Narkompros (Наркомпрос) è l'abbreviazione di Narodnyj Komissariat Prosveščenija (in russo: Народный комиссариат просвещения), che indicava Il Commissariato del Popolo per l'Istruzione. Fu costituito nella Repubblica dei Soviet nel 1917 quale centro direttivo nella sfera dell'istruzione e della cultura. N.K.Krupskaja fu il vice del primo Commissario all'Istruzione, A.V. Lunaciarskij (1875/1933). Nel 1946 il Commissariato prese il nome di Ministero dell'Istruzione pubblica. Nell'URSS ogni Repubblica federata e autonoma avrà un proprio Ministero dell'Istruzione pubblica.
Il primo Atto del Narkompros, Princìpi della scuola unica del lavoro della RSFSR, fu la prima legge sovietica sui princìpi dell'istruzione popolare adottati nella Repubblica Socialista Federativa Sovietica di Russia (RSFSR) e fu emanata il 16 ottobre 1918. In Urss nasceva la trudovaja škola, un sistema scolastico unico, politecnico, laico, gratuito, e obbligatorio. La pedagogia della rivoluzione traeva la sua ispirazione dall'applicazione di Lenin e della Krupskaja, del concetto di "uomo onnilaterale" di Marx, già presente nei Manoscritti economico-filosofici del 1844, opera in quell'epoca non ancora conosciuta (furono pubblicati nel 1932), traendo prevalentemente le concezioni pedagogiche di Marx dai suoi scritti politici e di critica dell'economia politica. Da qui il politecnicismo, un forte legame tra istruzione e professionalizzazione direttamente produttiva, che doveva sostenere la formazione dell'"uomo nuovo" sovietico, capace di acquisire la scienza e la cultura, cambiarne il segno di classe e, attraverso l'abitudine alla cooperazione e al collettivo, contribuire allo sviluppo della nuova società socialista. (fe.d.)
dall'ottobre 1917 al settembre 1929
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