giovedì 7 novembre 2019
La doppia lente dell’internazionalismo marxista
L’internazionalismo marxista non è solo geopolitica strategica (in rapporto con l’imperialismo USA-NATO e gli imperialismi complici, concorrenti o subalterni), non è solo, sebbene fondamentali, comunanza e fratellanza con gli stati che alla prassi marxista rivoluzionaria si ispirano, ma per i comunisti è l’appoggio e il sostegno- possibili - alle lotte dei popoli per la loro autodeterminazione e per il socialismo, costruendo modelli di transizione e di edificazione diversi e plurali, basati sulla più ampia partecipazione democratica delle masse popolari.
la doppia lente - - Consiglio la contemporanea lettura di “Sovranità” di Carlo Galli e “Laboratorio Rojava” di Knapp-Ayboga-Flach, sul nodo tematico sovranismo/identità politica-identità culturale, integrità territoriale delle comunità costituentesi in nazione e esperienze rivoluzionarie, /indipendentismo. La lettura di classe di tutte le vicende mondiali per forgiare un nuovo internazionalismo dei subalterni globali, coniugato alle sovranità popolari, è sempre necessaria.
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