La transizione ecologica non esiste: esiste l’ecologia-mondo, il Capitalocene [Jason W.Moore] a cui bisogna sostituire un diverso paradigma di civiltà. Dunque non è Mi.TE la rivoluzione (nuova versione di Grillo). La rivoluzione così intesa è solo astrazione metafisica. La rivoluzione non è un pranzo di gala (Mao).
L’osservatorio laboratoriale è a Taranto: o si produce per la collettività con salubrità o si produce profitto privato e veleni. ~ linearossa
Perchè è importante leggere Jason W. Moore:
“Noi dobbiamo capire che la crisi
della modernità è una crisi singolare ma che ha molte forme di
esprimersi. L'instabilità finanziaria, lo sconvolgimento climatico, la
sesta estinzione delle specie, le disuguaglianze nel mondo, hanno una
fonte comune: il capitalismo, che può anche essere definito come
l'ecologia-mondo, vale a dire una maniera particolare di organizzare le
relazioni fra gli esseri umani e la natura. Un tale ampio quadro di
interpretazione permette ai movimenti sociali di creare delle alleanze
costruttive che superino la divisione fra giustizia sociale e giustizia ambientale.” (..) Ma c'è un grande pericolo: quello di rafforzare
l'idea di un capitalismo verde. Noi oggi abbiamo le capacità
tecnologiche per ridurre significativamente il cambiamento climatico. Ma
il problema non sono le tecnologie. Il problema è il capitalismo. “,
intervista a Jason Moore, di Joseph Confavreux e Jade Lindgaard
13 ottobre 2015, disponibile su
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