Subaltern studies Italia

L’analisi e la classe - a cura di Ferdinando Dubla

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sabato 11 maggio 2024

NON RIUSCIAMO A RESPIRARE - Gli editoriali di Lavoro Politico (maggio 2024)

 




Oltre le botte alle Università a studenti e docenti perchè manifestano contro il genocidio israeliano in corso a Gaza con la complicità degli States che riforniscono di dollari e armi l’esercito dello stato ebraico blaterando ‘mi dispiace’, in Ohio un altro caso George Floyd: Frank Tyson, afroamericano di 53 anni, è morto sotto la custodia della polizia a Canton, dopo che un agente lo ha bloccato a terra con il ginocchio sul collo e poco dopo aver gridato "non riesco a respirare".

- I valori ‘superiori’ della civiltà dell’imperialismo guerrafondaio impediscono la democrazia, la soffocano, la uccidono. Sono incompatibili, a Rafha come a Canton. I princìpi con cui vanno alla guerra e alla repressione non sono quelli illuministi sbandierati per truffa ideologica, sono la sintomatologia evidente della ‘fascistizzazione’, tendenza inevitabile, come comprese Turi Toscano nel movimento del ‘68, * delle società capitaliste dell’ineguaglianza sociale, incompatibili con la democrazia sostanziale. Ma noi, noi vogliamo respirare. / fe.d.

* La riflessione di ‘Turi’ Toscano è forse il lascito più fecondo dell’organizzazione indubbiamente più rappresentativa dei gruppi studenteschi del ’68:  le sue asciutte analisi sul PCI, mai sbrigative e liquidatorie, la categoria della ‘fascistizzazione’, che lo avvicina in modo evidente al pensiero di Pietro Secchia, così come anche la sua insistenza sulla necessità della formazione dei quadri, l’applicazione creativamente marxista e maoista all’analisi politica di fase in Italia, rendono necessario il rilevare alcune sue notazioni particolari. La categoria di ‘strategia della tensione’, per Toscano, era inadeguata per articolare una progressiva politica delle classi dominanti italiane, e dell’imperialismo nel suo complesso, volta a svuotare tutte le sostanziali prerogative democratiche della Costituzione; non il ‘colpo di Stato’, comunque sempre incombente e immanente nelle fasi acute di scontro sociale come arma della borghesia in difficoltà,  ma progressiva ‘fascistizzazione’, l’illegalità e il sovversivismo delle classi dirigenti che rispondono all'offensiva di classe: un recupero forte, ‘concreto’, dell’analisi gramsciana e della intera riflessione di Secchia dopo la Liberazione.

 

edit.maggio 2024

Campeggio eco.terronista contro il G7 in Puglia - si moltiplicano i momenti e movimenti antagonisti contro i predatori della terra. Il collettivo @gsim_coordinamento invita tutte le persone che ascoltano il concerto al campeggio ecoterronista che ci sarà in Puglia dal 12 al 16 giugno: contro il G7, per le nostre terre, per le nostre case, per il diritto a vivere in un sud libero da questo sistema capitalista. https://www.facebook.com/reel/771399644780723

L’esperienza del Collettivo Di Fabbrica - Lavoratori Gkn Firenze è un’esperienza straordinaria e drammatica insieme. Essa va conosciuta, sostenuta, rivendicata come avanguardia di classe organizzata in questo paese, qualità conquistata sul campo, nel cuore del conflitto sociale.

Dimostra da una parte la forza e l’intelligenza di classe dirigente dell’intero movimento dei subalterni e dei subordinati all’imperio delle multinazionali, dall’altra l’inettutidine neoliberista e la truffa ideologica delle classi dominanti e di governo. Ma il collettivo non può vincere da solo. Esso ha già vinto per quello che ha realizzato. Spetta all’intera sinistra, quella che ancora esiste e che predica le massime e recita la Costituzione in occasione del 25 aprile e del 1.maggio, assumersi la responsabilità storica di un esito favorevole al lavoro e ai lavoratori, quelli che ancora resistono alle dismissioni dall’alto e alle consunzioni di ogni battaglia prolungata. La fabbrica sociale ed ecologica è già realtà, non il futuro chissà quando delle parole con cui ricamiamo i nostri interventi.

Grazie per l’intervento a Taranto per Uno Maggio Taranto Libero E Pensante.



Turi Toscano, nato ad Acireale l'8 novembre 1938, morì in un incidente stradale in Jugoslavia il 24 marzo 1976

 

vedi

Salvatore 'Turi' Toscano

 

PARTITO DI CLASSE E PROBLEMA DEL GOVERNO

29 febbraio 1976

in Lavoro Politico_linearossa - Materiale documentario



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