1.
Saggi su Guha, Gramsci, de Martino e i margini della storia
(a cura di Ferdinando Dubla)
La
collana "Quaderni di Subaltern Studies Italia" - studi subalterni in
Italia - curata da Ferdinando
Dubla, storico della filosofia, vuole essere un contributo all’analisi del presente storico.
L’orientamento è quello dei Subaltern studies indiani fondati ed editi dallo
storico di origini bengalesi Ranajit Guha e della sua metodologia di ricerca
nella collezione originaria I-VI, una nuova narrazione dei subalterni nella
forma del collettivo di ricerca, l’inchiesta sociale e l' immissione di autori
di riferimento italiano nel solco delle tracce di iniziativa autonoma dei
gruppi subalterni.
TRACCE
E FRAMMENTI DI “QUADERNI”
Primo quaderno di
Subaltern studies Italia - collana diretta dallo storico della filosofia
Ferdinando Dubla - didattica e conricerca per la conoscenza e diffusione degli
autori e dei temi degli studi subalterni -
Il piano prevede:
- 1. “Guha e i
Subaltern studies indiani, Gramsci e il Quaderno 25, Ernesto de Martino e
l’antropologia filosofica”. In copertina
la celebre foto di Arturo Zavattini a Tricarico nel 1952 al seguito della
spedizione di Ernesto de Martino - titolo: “Saggi su Guha, Gramsci, de Martino
e i margini della storia” (pubblicato-luglio 2024)
2. La contronarrazione della ‘questione meridionale’, Scotellaro e il
brigantaggio
3. Il metodo di lavoro collettivo da Panzieri al nuovo operaismo e il
soggetto rivoluzionario
4. Il dibattito interno ai Subaltern studies e gli studi post
(Postcolonial), i Cultural studies all’interno delle teorie critiche radicali
#radicalcriticaltheories
5. Marxismo e anarchismo della ‘next Revolution’
6. <Ali di piombo> in Occidente
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subalternstudiesitalia@gmail.com
distribuzione: libreria Dickens, via Medaglie d'Oro 129 ,Taranto, Italy, dickens.ta.libreria@gmail.com
099 736 2186
La prima raccolta di
saggi di Subaltern studies Italia, introdotta e curata da Ferdinando Dubla,
riguarda
- lo storico indiano
Ranajit Guha, fondatore dei Subaltern studies e autore nel 1982 del
- il pensiero di
Antonio Gramsci, in particolare il Q.25, scritto a Formia nel 1934-35. Gramsci rimase in stato di detenzione nella
Clinica Cusumano, a Formia, dal 7 dicembre del 1933 al 24 agosto del 1935,
quando partì, accompagnato dal Prof. Puccinelli per la clinica
"Quisisana" di Roma. In
questo periodo concluse l’ultima fase della stesura dei Quaderni. Egli pose a
titolo del Quaderno 25 Ai margini della storia
(Storia dei gruppi sociali subalterni) e furono
proprio queste note a costituire punto di riferimento dei Subaltern studies;
- la
riflessione antropologica e filosofica di Ernesto de Martino, in una lettura
unitaria che raccorda la
stagione ”meridionalistica” dell’etnologo partenopeo, la più fertile dal punto
di vista subalternista, con l'ultimo
periodo della sua attività di studioso, cioè l'opera cui attendeva prima della
prematura morte e che sarebbe stata pubblicata postuma nel 1977, La
fine del mondo, ricca di
suggestioni esistenzialistiche e ontologiche.
Questo primo volume, dunque, è stato costruito intorno ai principali
autori di riferimento dei Subaltern studies Italia, la cui conoscenza è
indispensabile per gli sviluppi di una ricerca collettiva per una nuova
narrazione dei subalterni.
Politicamente, la
centralità del Quaderno 25 di Gramsci, “Ai margini della storia - Storia dei
gruppi sociali subalterni” (1934-1935), è una lettura non scolastica nè
dogmatica del soggetto rivoluzionario. Questo viene a posizionarsi non solo per
il ruolo sociale, ma per la coscienza di classe che ne ricompatta la
frantumazione e disgregazione come gruppo subalterno, trasformando l’insorgenza
ribellistica (l’economico-corporativo di Lenin) come mera causa di
ineguaglianza in processo rivoluzionario di trasformazione radicale degli
assetti sociali.
Subaltern studies
Italia 1 - Saggi su Guha, Gramsci, de
Martino e i margini della storia, a cura di Ferdinando Dubla, ed. Barbieri,
2024, pp.46, €2,50+s.s. ISBN 978-88-61870-43-7
Ferdinando
Dubla,
Philosophy and
Social Sciences teacher in Taranto, Puglia (Italy).
Marxist
historical researcher, member of the Association Marx XXI, editor of the
magazine 'Lavoro Politico'. He is the
promoter of the research collective Subaltern studies Italia.
His writings include works on Antonio Gramsci; Pietro Secchia; Rocco Scotellaro; Soviet and Revolutionary Education (Krupskaja, Makarenko); historical socialism experience and also, handbooks and writings on teaching methods for academic use.
- Nato nel dicembre 1956 in provincia di Taranto, si
è laureato in Filosofia a Firenze con Cesare Luporini nel 1981.
Insegnante in quiescenza di Scienze umane e sociali e filosofia nei licei, dal 1986 al luglio 2013 è stato docente incaricato delle cattedre di metodologia didattica e sociologia generale presso Mariscuola di Taranto. Attualmente dirige, insieme al prof. Enzo Caprino, la Scuola di Filosofia “Giulio Cesare Vanini” di Manduria (TA). Saggista e ricercatore storico di orientamento marxista, è direttore del magazine ‘Lavoro Politico’, promotore del collettivo di ricerca Subaltern studies Italia.
e-mail: [dubladidattica@tim.it]
blog L'analisi e la classe
www.ferdinandodubla.blogspot.com
Tra le sue pubblicazioni testi di didattica, su Antonio Gramsci, Pietro Secchia, Rocco Scotellaro, A.S.Makarenko e l'esperienza storica del socialismo.
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