Subaltern studies Italia

L’analisi e la classe - a cura di Ferdinando Dubla

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martedì 16 settembre 2025

IL RURALISTA_ PENG PAI, "il re del movimento contadino" - (MAO)

 

La Cina e la rivoluzione 



Peng Pai (1896-1929)

  

Peng Pai è considerato il progenitore del movimento rivoluzionario contadino in Cina a causa del suo ruolo pionieristico nell'organizzazione dei contadini per resistere allo sfruttamento e migliorare le loro condizioni di vita. Nato nel 1896 nella provincia del Guangdong, Peng Pai proveniva da una famiglia di proprietari terrieri, ma sviluppò presto un forte senso di giustizia sociale e un impulso a difendere i più deboli.

Uno dei contributi più significativi di Peng Pai fu la fondazione dell'Unione dei Contadini di Hailufeng nel 1922. Questa organizzazione fu una delle prime del suo genere e servì da modello per futuri movimenti rivoluzionari tra i contadini cinesi. L'Unione non solo difendeva i diritti dei contadini, ma forniva anche educazione politica, creando una coscienza di classe tra le masse rurali e promuovendo l'idea di autodeterminazione.

Peng Pai è anche noto per la sua leadership durante il periodo delle Riforme Agrarie, dove supervisionò la ridistribuzione delle terre confiscate ai grandi proprietari a beneficio dei contadini poveri. Questo approccio radicale all'uguaglianza sociale e la capacità di mobilitare i contadini furono studiate e adottate da altri leader comunisti, incluso Mao Zedong, che lo definì "il re del movimento contadino".

Il suo lavoro ebbe un impatto significativo sull'impostazione della lotta politica di Mao Zedong. Mao si rese conto dell'enorme potenziale rivoluzionario dei contadini cinesi, che costituivano la maggioranza della popolazione. L'esperienza di Peng Pai influenzò il pensiero di Mao, portandolo a concentrare gli sforzi del Partito Comunista Cinese sulla mobilitazione delle masse rurali, piuttosto che sulla classe operaia urbana.

Peng Pai divenne quindi una figura ispiratrice e un precursore delle teorie di Mao sulla rivoluzione contadina, che furono applicate nella Guerriglia Rossa e, successivamente, nella Rivoluzione Cinese che portò alla fondazione della Repubblica Popolare Cinese nel 1949. La sua influenza non si riflette solo nelle politiche di Mao, ma anche nella strategia complessiva adottata dal Partito Comunista per attrarre e coinvolgere le masse contadine nei loro sforzi rivoluzionari.


IL LIBRO 



Peng Pai (1896-1929), figura di spicco della storia cinese, è conosciuto per il suo contributo al movimento contadino, come testimoniato dal suo libro "Agli albori della rivoluzione cinese: Il movimento contadino a Hai-Feng" edito da Feltrinelli nel 1974. Quest'opera descrive l'attivismo di Peng Pai e la sua leadership nella creazione del primo movimento contadino cinese nel 1923, il cui obiettivo era organizzare i contadini per combattere le ingiustizie sociali ed economiche del periodo, sostenendo i principi del Partito Comunista Cinese.

Traduzione da Wikipedia ENG biografia completa Peng Pai

Peng Pai (Cinese: 彭湃; pinyin: Péng Pài; 22 ottobre 1896 – 30 agosto 1929) fu un pioniere del movimento agrario cinese e un importante rivoluzionario nel Partito Comunista Cinese (PCC) durante i suoi primi anni. Nacque a Haifeng, nella provincia di Guangdong, in Cina. Peng Pai fu uno dei pochi intellettuali cinesi che, già nei primi anni 1920, comprese che il problema dei contadini e della terra rappresentava una delle questioni più critiche per la società cinese. Egli riteneva che il successo di qualsiasi rivoluzione in Cina dovesse basarsi sui contadini come fondamento. Dopo la sua morte, Peng fu lodato da Mao Zedong come "il re del movimento contadino".

Infanzia

Peng Pai nacque il 22 ottobre 1896 a Haifeng, nella provincia di Guangdong. Suo padre, Peng Xin, faceva parte di un'élite familiare di proprietari terrieri e mercanti di lingua Hokkien che affittavano terre a oltre 1.500 contadini. Sua madre, Zhou Feng, proveniva da una famiglia povera; fu venduta dai suoi genitori come concubina a Peng Xin quando aveva diciotto anni. Peng Pai era il secondo di tre figli avuti dalla coppia. I suoi fratelli, Peng Hanyuan e Peng Shu, si unirono successivamente al movimento rivoluzionario di Peng Pai a Haifeng, e tutti e tre persero la vita per questa causa, venendo onorati come \"Martiri Rivoluzionari\" dalla Repubblica Popolare Cinese.

Nel 1916, da studente presso la scuola superiore della contea di Haifeng, Peng Pai protestò contro il piano della nobiltà locale di costruire una statua per placare un funzionario ostile.

Studi in Giappone (1917–1921)

Peng Pai si recò in Giappone nel 1917 e cambiò il suo nome da Peng Hanyu. Studiò politica ed economia all'Università di Waseda a Tokyo. Lì assistette a diversi eventi storici del dopoguerra che cambiarono per sempre la Cina e le relazioni sino-giapponesi. Fu testimone delle Rivolte del Riso del 1918 in Giappone e fu influenzato dalla Rivoluzione d'Ottobre in Russia. Di conseguenza, Peng Pai si convertì da cristiano a socialista, credendo che solo una rivoluzione sociale, politica ed economica completa con la creazione di un sistema socialista avrebbe potuto garantire la sopravvivenza della Cina.

Commissario dell'educazione di Haifeng (1921–1922) 

Peng Pai terminò i suoi studi in Giappone e tornò a Haifeng nell'estate del 1921. In ottobre, fu nominato Commissario dell'Ufficio dell'Educazione della contea di Haifeng. Creò nuove scuole, revisionò i curricoli e reclutò giovani insegnanti e presidi con ideali pro-socialisti. Nel 1922, organizzò una parata in occasione della Festa dei Lavoratori, coinvolgendo i suoi studenti e \"molti ragazzi e ragazze di famiglie benestanti\".

Lancio e conduzione del movimento contadino (1922–1926) 

Nell'estate del 1922, Peng Pai fu rimosso dalla posizione di Commissario dell'Educazione a causa dell'organizzazione della parata del Primo Maggio. Subito dopo, lanciò e guidò il movimento rivoluzionario contadino a Haifeng. Promosse il socialismo editando un settimanale chiamato \"Red Heart Weekly\" (o \"Sincere Heart Weekly\") e utilizzando un grammofono per suonare musiche e canzoni al fine di radunare i contadini convincendoli a formare organizzazioni contadine. Per risvegliare politicamente i contadini e incoraggiarli a combattere per i propri diritti e liberarsi dalle ingiustizie sociali, Peng Pai bruciò pubblicamente tutti i titoli di proprietà delle sue terre ereditate e annunciò ai suoi contadini che le terre che stavano coltivando appartenevano d'ora in poi a loro. Grazie a tali sforzi insoliti e sinceri, riuscì a formare la prima Associazione Contadina a livello di contea in Cina, l'Associazione Contadina della contea di Haifeng. L'associazione lottò per affitti più bassi, guidò boicottaggi contro i proprietari terrieri e organizzò attività di welfare. Fu eletto Presidente dell'Associazione il giorno di Capodanno del 1923. A quel tempo, l'Associazione contava circa 20.000 famiglie membri, coprendo 100.000 persone, ovvero un quarto della popolazione dell'intera contea.

Nel 1924, Peng Pai divenne membro individuale del Kuomintang (KMT o Partito Nazionalista) e servì come Segretario del Dipartimento Contadino del Comitato Centrale del KMT, poiché l'Alleanza KMT-PCC era stata formata dal 1923. Il KMT, allora guidato da Sun Yat-sen, attuò politiche di \"alleanza con la Russia sovietica, cooperazione con i comunisti e assistenza ai movimenti contadini e operai\". Su idea e suggerimento di Peng Pai, il Comitato Centrale del KMT decise di istituire l'Istituto di Formazione per il Movimento Contadino (PMTI) per formare giovani idealisti che avrebbero poi educato le masse nella Cina rurale. Peng Pai fu direttore del 1° e 5° mandato del PMTI, mentre Mao Zedong fu direttore del 6° mandato. Peng Pai completò il suo famoso \"Rapporto sul Movimento Contadino di Haifeng\" lì e lo pubblicò in \"The Chinese Peasants\" nel 1926.

 

Il 12 aprile 1927, Chiang Kai-shek e la sua ala destra nel Kuomintang (KMT) lanciarono lo storico episodio della \"epurazione del partito\" o \"massacro di Shanghai del colpo di stato del 12 aprile\". Molti membri comunisti e di sinistra del KMT, insieme a decine di migliaia di persone sospettate di essere a favore del PCC, furono imprigionati o uccisi. Peng Pai fu eletto membro del Comitato Centrale del PCC al 5° Congresso Nazionale tenutosi a Wuhan tra aprile e maggio. Successivamente fu nominato membro del Comitato di Fronte del PCC guidato da Zhou Enlai per organizzare e dirigere l'Insurrezione di Nanchang, lanciata il 1° agosto di quell'anno. Fu eletto membro del Politburo del PCC alla riunione d'emergenza del 7 agosto del partito. Peng Pai tornò nel Guangdong seguendo le truppe dell'Insurrezione di Nanchang e stabilì il Soviet di Hailufeng dopo aver organizzato con successo e lanciato una rivolta armata nelle contee di Haifeng e Lufeng a metà novembre. Fu il Presidente del Soviet di Hailufeng, il primo Soviet nella storia cinese.

In risposta al \"Terrore Bianco\" lanciato il 12 aprile da Chiang Kai-shek e il KMT, il Soviet di Hailufeng mise in atto un \"Terrore Rosso\".

Nella primavera del 1928, meno di quattro mesi dopo la sua inaugurazione, il Soviet di Hailufeng fu schiacciato dalle truppe del KMT grazie alla loro schiacciante superiorità. Peng Pai lasciò il Guangdong per Shanghai seguendo la direttiva del Comitato Centrale del PCC.

Nel luglio 1928, al 6° Congresso Nazionale del PCC, Peng Pai fu eletto membro del Politburo e servì come Segretario del Comitato Centrale del Movimento Agrario e membro della Commissione Centrale degli Affari Militari del PCC.

Imprigionamento e morte 

Nel 1929, Peng Pai fu tradito dal suo segretario Bai Xin. Durante una riunione a Shanghai il 24 agosto, Peng, Yang Yin e altri tre leader del PCC furono arrestati dal KMT. Peng Pai rifiutò fermamente di rinnegare le sue convinzioni anche sotto tortura. Zhou Enlai, alla guida delle Unità Speciali Centrali del PCC, organizzò un'azione per cercare di salvare Peng Pai, ma fallì. Il 30 agosto, Peng Pai fu segretamente ucciso a Longhua, Shanghai, dal governo del KMT su ordine di Chiang Kai-shek. L'11 novembre, su ordine di Zhou Enlai, Chen Geng e Gu Shunzhang guidarono le Unità Speciali Centrali con il loro Squadrone Rosso per uccidere Bai Xin, il traditore di Peng, fuori dal suo rifugio segreto a Shanghai.

In memoria di Peng Pai e Yang Yin, il PCC diede il nome di \"Accademia Militare Peng-Yang dell'Esercito Rosso\" alla sua accademia militare.

 

 

IL SOVIET DI HAILUFENG



Il Soviet di Hailufeng fu una delle prime esperienze rivoluzionarie comuniste in Cina e rappresenta un importante capitolo della storia del movimento rivoluzionario cinese. Fu istituito da Peng Pai nella regione delle contee di Haifeng e Lufeng, nella provincia di Guangdong, durante un periodo di intensi conflitti tra il Partito Comunista Cinese (PCC) e il Kuomintang (KMT).



- Dopo l'Insurrezione di Nanchang nell'agosto del 1927, un evento chiave che segnò l'inizio della fase armata della rivoluzione cinese, Peng Pai guidò le forze comuniste nella creazione di un'ampia mobilitazione tra i contadini locali, culminando nella formazione del Soviet di Hailufeng. Questo fu il primo esempio di un governo sovietico locale in Cina, che applicava i principi socialisti e operava secondo una logica di autogoverno dei lavoratori e contadini.

Il Soviet di Hailufeng fu particolarmente conosciuto per le sue riforme agrarie radicali che prevedevano la redistribuzione delle terre ai contadini e la lotta contro lo sfruttamento dei proprietari terrieri. Il suo successo iniziale dimostrò il potenziale delle strategie rivoluzionarie del PCC, incentrate sulla mobilitazione delle masse rurali.

Tuttavia, di fronte allo \"schiacciante\" predominio militare del KMT, il Soviet di Hailufeng ebbe vita breve e fu distrutto entro pochi mesi dalla sua istituzione nel 1928. Nonostante la sua rapida caduta, il Soviet di Hailufeng rimase un precursore della futura struttura politica della Repubblica Popolare Cinese e un simbolo di resistenza e innovazione nel contesto del movimento comunista cinese.

Queste esperienze servirono da lezione e ispirazione per le successive fasi della rivoluzione, contribuendo a plasmare le strategie del PCC nella lunga lotta per il potere in Cina.

 

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in questo blog:

Le Repubbliche sovietiche in Cina (1931-1937)

 

MA NON E' UN PRANZO DI GALA - Gramsci e Mao sul concetto di rivoluzione

 

Ogni lunga marcia comincia con un piccolo passo: il primo passo di Chu Teh



venerdì 12 settembre 2025

EDIT MAOISMO CRITICO

 

[IT., CINESE, HINDI, ENGLISH]


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Edit.:

Non è tempo di liturgie, di culti della personalità, di schematismi politici. Forse non lo è mai stato, una chiave caricaturale in formule e riti di una grande personalità della storia e rivoluzionario, statista e filosofo comunista. Senza dogmatismi, fu  Ranajit Guha, il fondatore dei Subaltern studies, a studiare il “maoismo” delle rivolte contadine dell’Asia meridionale come architrave politico-ideale di una civiltà rurale di subalterni in cerca della voce della storia.

È il tempo dello studio critico e della ricerca, anche per trovare la strada che, tra Oriente ed Occidente, porta alla trasformazione rivoluzionaria. E infatti lo stesso Guha la trova anche in Gramsci. Non è una ricerca neutra, non è spazio accademico (o solo accademico), ma analisi per il presente. Che vede l’emersione di un grande paese, la Cina, che non sarebbe quella che è oggi senza la costruzione maoista.

 

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Cinese:

在不是行礼、崇拜个人崇拜和政治框架的代。或都不这样,以公式和式来史上大的人物,一个革命家、政治家和共哲学家。没有教条主Ranajit Guha, “部属研究(Subaltern Studies)始人研究了南亚农民起中的毛主”,是一个史声音的村底文明的理想政治框架。在是行批判研究和探索的西方之间带来革命性转变的道路。而事Guha也在Gramsci中找到了路径。不是一中立的研究不是一个学仅仅是学的空而是当下的分析。它见证了一个大国的崛起中国没有毛主的建它将不是今天的子。

批判的毛主是在线历志《政治劳动》和意大利部属研究的支持——迪南多·杜布拉, 哲学史学家和独立研究

 

Hindi:

यह समय अनुष्ठानों, व्यक्तित्व पूजा और राजनीतिक ढांचों का नहीं है। शायद यह कभी भी नहीं था, एक महान व्यक्तित्व, एक क्रांतिकारी, राजनीतिज्ञ और साम्यवादी दार्शनिक का सूत्रों और रीति-रिवाजों में कार्टूनिश दृष्टिकोण नहीं है। बिना किसी कट्टरपंथ के, यह रणजीत गूहा थे, जिन्होंने सबाल्टर्न स्टडीज के संस्थापक, “माओवाद का अध्ययन किया, जो कि दक्षिण एशियाई किसान विद्रोहों की राजनीतिक-आदर्श नींव के रूप में, एक निम्नवर्गीय संगठित ग्रामीण सभ्यता जो इतिहास की आवाज खोज रही थी। यह आलोचनात्मक अध्ययन और अनुसंधान का समय है, पूर्व और पश्चिम के बीच वे रास्ते खोजने हेतु जो क्रांतिकारी परिवर्तन की ओर ले जाते हैं। यह अन्वेषण तो तटस्थ है, ही महज अकादमिक, बल्कि वर्तमान के लिए एक विश्लेषण है। जो एक महान राष्ट्र के उदय को देखता है, चीन, जो कि माओवादी निर्माण के बिना आज का नहीं होता।

सामाजिक माओवाद ऑनलाइन ऐतिहासिक पत्रिकाराजनैतिक काम और सबाल्टर्न स्टडीज इटली का समर्थन पृष्ठ है - फर्डिनेंडो डब्ला, दार्शनिक इतिहासकार और स्वतंत्र शोधकर्ता

 

Inglese:

This is not a time for liturgies, personality cults, or political schematisms. Perhaps it never was, a caricatural key in formulas and rites for a great personality in history, revolutionary, statesman, and communist philosopher. Without dogmatism, it was Ranajit Guha, the founder of Subaltern Studies, who studied the “Maoism” of South Asian peasant revolts as the political-ideal framework of a rural subaltern civilization seeking the voice of history. It is a time for critical study and research, even to find the path that leads to revolutionary transformation between East and West. Indeed, Guha also finds this path in Gramsci. It is not a neutral search, not merely an academic space, but an analysis for the present. It witnesses the emergence of a great country, China, which would not be what it is today without Maoist construction.

 

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lunedì 8 settembre 2025

BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE FONTI MAOISMO CRITICO

 



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MA NON E' UN PRANZO DI GALA - Gramsci e Mao sul concetto di rivoluzione

 

 

Edgar Snow

Red Star Over China (varie edizioni, Londra, New York, 1937–1944). Reprinted Read Books, 2006; Hesperides Press, 2008, (trad. it. Stella rossa sulla Cina. Storia della rivoluzione cinese, Il Saggiatore, 2016).

Red China Today: The Other Side of the River. Gollancz, Londra, 1963. Nuova edizione, Penguin Books, 1970 (trad. it. L'altra riva del fiume. La Cina oggi, Einaudi, 1968).


The Long Revolution. Random House, 1972 (trad. it. La lunga rivoluzione, Einaudi, 1973).


Jacques Guillermaz

Storia del Partito comunista cinese 1921/1949, Feltrinelli, 1970

Il Partito comunista cinese al potere 1949/1972, Feltrinelli, 1973

 

Guido Samarani

Mao Zedong. Il Grande Timoniere che guidò la Cina dalla rivoluzione al socialismo, Salerno ed., 2024

 

con Sofia Graziani

La Cina rossa - Storia del Partito Comunista Cinese, Laterza 2023

 

Enrica Collotti Pischel

Storia della rivoluzione cinese, Editori Riuniti, 1972

Le origini ideologiche della rivoluzione cinese, Einaudi, 1989

La Cina rivoluzionaria - Esperienze e sviluppi della “Rivoluzione ininterrotta”, Einaudi, 1965

 

Renata Pisu

Le cause della rivoluzione cinese, Milano, ISEDI, 1977

traduzione de Jerome ChenMao Tse-tung e la rivoluzione cinese, Firenze, Sansoni, 1966

 

Mao Ze Dong  Rivoluzione e costruzione. Scritti e discorsi 1949-1957. A cura di Maria Arena Regis e Filippo Coccia; Einaudi, 1979

 

Mao Tse Tung, Opere, 25 voll., Edizioni Rapporti Sociali, 1991-1994 



Mao Tse Tung, Sull'esperienza storica del socialismo - Scritti 1956, a cura di Ferdinando Dubla (saggio introduttivo A PROPOSITO DELLE DUE CATEGORIE STORICO-POLITICHE DELLO STALINISMO E DEL MAOISMO IN AMBITO MARXISTA), Nuova editrice Oriente, 2002



  

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