sabato 15 settembre 2012
PdCI Taranto: ostruzionismo della Lega Nord sui finanziamenti per taranto
Nell’aula della Camera prosegue al rallentatore, a causa
dell’ostruzionismo della Lega Nord, l’esame delle disposizioni urgenti per il
risanamento ambientale e la riqualificazione del territorio della città di
Taranto. Sul cosiddetto decreto Ilva, la maggioranza ha superato la prova dei
primi due voti: i due emendamenti sono stati respinti dall’assemblea. Prima di
ogni voto i deputati del Carroccio intervengono in massa. Ieri l’aula di
Montecitorio ha approvato l’interruzione anticipata della discussione generale
e il passaggio al voto. Tutti i gruppi hanno ritirato i rispettivi emendamenti,
salvo la Lega, l’Italia dei valori e la componente radicale del gruppo Pd.
Negli interventi dei deputati della Lega si sottolinea che i finanziamenti
previsti per Taranto dal decreto favoriranno l’export cinese, innescando una
concorrenza sleale verso i produttori italiani. Secondo il Carroccio, inoltre,
gli sforzi previsti per Taranto dovrebbero essere estesi anche ad altre zone
industriali - comprese quelle del Nord - che necessitano una bonifica, per
esempio a Marghera o all'area Eternit di Casale Monferrato.
Lo squadrismo leghista infesta il Parlamento; approfittando dei
regolamenti e della eco che i lavori della Camera hanno assunto proprio in
concomitanza dell’ approvazione delle disposizioni per il risanamento
ambientale e della riqualificazione del territorio di Taranto il gruppo
leghista le tenta tutte pur di mettersi in evidenza contrastando i lavori e
accampando scuse con riferimento ai propri interessi nordisti.
Come PdCI deprechiamo e denunciamo tali comportamenti; la Lega agisce
così perchè non ha altri argomenti, perchè ha perso consenso e credibilità,
dopo le note vicende che hanno coinvolto i vertici politici e le famiglie
despoti, anche nelle piazzeforti dei tempi di vacche grasse e pur di ritagliarsi
uno spazio nelle cronache agisce in maniera scellerata accanendosi verso il
nostro territorio negando l’evidenza della necessità delle azioni del
provvedimento. Mentre andava bene il fiume di denaro pubblico fatto elargire,
oltre le salatissime multe comminate dalla commissione europea, quando erano
nei governi di destra berlusconiani, per le cosiddette quote latte.
Il PdCI inoltre, pur apprezzando la
disponibilità del Governo a finanziare il provvedimento e le forze della
maggioranza per la volontà di approvarlo, ribadisce che tale stanziamento non
si ritiene sufficiente ed esaustivo per la completa e totale operazione di
risanamento e bonifica del nostro territorio.
Partito
dei Comunisti Italiani
Federazione Provinciale
Taranto
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento