Subaltern studies Italia

L’analisi e la classe - a cura di Ferdinando Dubla

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sabato 8 aprile 2023

TEORETICA e TEORETICA MARXISTA, la dialettica storica che non può avere ortodossia

 

Che cos’è la teoretica? È la filosofia ‘prima’, aristotelicamente costituita dai fondamenti di un’idea, di un pensiero, i suoi elementi portanti, essenziali, perchè senza essenza, non c’è quella cosa di cui si predica l’esistenza (“essere in quanto essere”). Per i marxisti, non può esistere teoretica senza la prassi, perchè l’individuazione degli stessi fondamenti scaturisce da un costante esame della realtà, per comprenderla e trasformarla. ‘Lineamenti fondamentali’ è uno dei titoli ed espressione di Marx: segue la critica, cioè l’analisi attraverso procedure scientifiche perchè verificabili, l’esame ‘decostruttivo’ dei fenomeni e la finalità esplicita della trasformazione rivoluzionaria. Dunque se è vero che senza prassi non vi sarebbe alcuna teoretica, se non quella astratta di un’immaginazione metafisica, è anche vero che senza teoretica non vi sarebbe prassi, quella del mutamento storico. La dialettica è qui, nella storia, non può avere ortodossia, se non la critica costante degli stessi fondamenti con cui si interpreta il presente che appare per ciò che è e per ciò che non è. Nella storia c’è sia la natura, intesa come natura antropologica nelle sue tendenze permanenti ma sempre determinate dalle materiali condizioni dell’esistenza; e sia il rapporto uomo/natura esterna e la cultura, che non è nè riflesso nè sovrastruttura, ma espressione dello sguardo emotivo delle relazioni sociali. Questo è anche il filo comune che lega tutte le opere di Marx al netto delle presunte ’rotture epistemologiche’ althusseriane oppure, viceversa, delle letture per una ‘teoria dei bisogni‘ (la Agnes Heller degli anni ‘70), il peccato di ‘oggettivismo’ o di ‘soggettivismo’, giovane Marx o maturo Marx. Questa è anche l’interpretazione di Cesare Luporini, vedi anche “Il problema della soggettività“, «Annali del dipartimento di filosofia dell’Università di Firenze», n. s., V, 2002, pp. 9-21 (relazione al convegno con Sartre del 1961) - 

Ferdinando Dubla, scritto originale per wikipedia - immissione alla voce ’Cesare Luporini’ - monitoraggio e controllo aggiornamenti.

- Cesare Luporini (1909-1993) ha tenuto la cattedra di Filosofia morale all’Università di Firenze dal 1960 fino al 1979 



su questo blog vedi anche 

La prassi





a cura di Ferdinando Dubla



Cesare Luporini (Ferrara,1909-Firenze,1993)


Cesare Luporini, Dialettica e materialismo, Editori riuniti, 1978


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