Subaltern studies Italia

L’analisi e la classe - a cura di Ferdinando Dubla

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mercoledì 9 marzo 2022

Alienazione e libertà nel giovane Marx

 

Alienazione e libertà nel giovane Marx. Attualità di un problema filosofico, Città del Sole, 2021

Abstract

Mentre da un lato sembra non esserci alternativa al capitalismo liberista su scala globale, dall'altro problematiche sempre più complesse e di vasta portata come quelle a cui stiamo assistendo (la pandemia, il riscaldamento atmosferico, le ondate migratorie) rendono sempre più urgente un ripensamento del sistema produttivo. La lezione di Marx ritorna qui attuale in quanto ci permette di cogliere il principio di alienazione dietro a questa situazione: siamo consapevoli che il nostro stile di vita non è compatibile con le risorse del pianeta, ma allo stesso tempo non riusciamo a intravedere alcuna concreta via d'uscita. Le cose seguono il loro corso naturale senza alcuna interferenza da parte dei cittadini, processi in atto da secoli agiscono sotterraneamente senza una direzione o uno scopo ben precisi, crisi periodiche spezzano l'illusione di una qualsivoglia forma di progresso lineare. Di fronte all'evidenza dei fatti più recenti, un punto rimane da chiarire: in che misura può dirsi libera una società votata all'autodistruzione che preferisce sacrificare se stessa invece che correggere i propri distorti meccanismi?




Non esiste alcuna autonomia individuale che non sia allo stesso tempo anche autonomia politica: subire gli eventi del mondo senza avere voce in capitolo, e conformarsi lentamente allo status quo senza rendersene conto, è la definizione esatta di alienazione secondo Marx. Una condizione dunque che non indica affatto uno stato mentale soggettivo, ma un rapporto di forza strutturato nell'essenza stessa del capitalismo - rapporto di forza che ancor oggi definisce la nostra sudditanza nei confronti del mercato.
dall'Introduzione

Elvis Zoppolato (1992) è un filosofo, professore e giornalista freelance di origine friulane. Laureato in filosofia a Venezia e a Bologna, nel 2016 ha partecipato al progetto Erasmus, studiando per un anno a Lisbona: qui, grazie al professor José Barata-Moura, si è avvicinato alle tematiche del marxismo. Appassionato di scrittura e tematiche sociali, ha cominciato poi a occuparsi di giornalismo, pubblicando su Manifesto, Fatto Quotidiano, Left, Micromega, Lettera43 e altri giornali minori. Nel 2019 è partito come volontario internazionale per il Brasile, dove ha lavorato come educatore in un istituto per l'infanzia nelle favelas. Vive e insegna a Udine.


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