Subaltern studies Italia

L’analisi e la classe - a cura di Ferdinando Dubla

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giovedì 17 marzo 2022

IL GRANDE SPIRITO, di Sergio Rubini: LO SPIRITO DEI SIOUX NELLA TARANTO DELL’ILVA

 





Tra i palazzi del quartiere Tamburi di Taranto, a ridosso delle ciminiere dell’ imponente e sfiammeggiante impianto siderurgico più grande d’Europa, si consuma la vita di Cervo Nero, l’ultimo nativo. La sua alienazione è da sradicamento, perdita della presenza, che può reintegrarsi solo con il grande spirito dell’appartenenza ancestrale, mentre nel mondo intorno si uccide per il profitto, il denaro, il falso amore, la produzione e ci si rincorre a vuoto sulle terrazze contigue dei condomini popolari con un’umanità violenta perchè dolente, con vero impazzimento sociale. Il film più demartiniano di Sergio Rubini con un superbo Rocco Papaleo.

 MOVIE SUBALTERN

 In esclusiva sul canale You Tube di Subaltern studies Italia

durata 1’57”

 

Girato a Taranto, sullo sfondo dell’ imponente Ilva sulla città e sulle vicende umane, il film è uscito nelle sale cinematografiche italiane il 9 maggio 2019. Un piccolo malvivente decide di appropriarsi del bottino di una rapina effettuata in città. Inseguito dai suoi ex complici, ferito, si rifugia in una terrazza, dove vive Renato (Rocco Papaleo) un uomo con problemi psichici, che si crede un Sioux e si fa chiamare Cervo Nero. È proprio quest’ultimo il vero rappresentante dello spirito del film: come i nativi americani, è lo sradicamento del senso di appartenenza ad avergli fatto smarrire ‘la presenza’, di demartiniana memoria. Nasce così un sodalizio e un'amicizia che aiuta entrambi a sopravvivere in un mondo reale più triste e violento del far west immaginato da Renato.

https://youtu.be/fl5PzHet9dM

 


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