23 maggio. Omaggio ad un maestro.
LO STORICO INDIANO RANAJIT GUHA
fondatore dei Subaltern studies (1982) + è morto in Austria il 28 aprile
scorso. Oggi avrebbe compiuto 100 anni.
- Alle classi
subalterne non spetta un posto nella storia, sono la storia. Il dominio “senza
egemonia” è prosa della storia, il disegno hegeliano di ‘astuzia della
ragione’, dominio occidentale nella storia, coloniale e razzista, quelle delle
élites dirigenti e della loro controinsurrezione. L’insorgenza dei subalterni è
la prosa del mondo dei popoli senza storia, che si riappropriano della storia
del mondo. Cioè della loro storia. Nelle società postcoloniali senza mediazione
politico culturale delle classi dominanti, si sviluppa il processo
rivoluzionario contro il sistema imperialista del colonialismo capitalista. È
la battaglia per l’egemonia per sconfiggere il dominio senza egemonia
(Dominance Without Hegemony) di Gramsci, il filosofo marxista che con il
Quaderno 25, scritto a Formia dal 1934, sviluppa le fondamenta della teoretica
rivoluzionaria e pone il tema dei subalterni. /
Le
premesse. La voce dell’insurrezione è la voce delle classi contadine.
Le
nostre simpatie andavano al movimento contadino che si ispirava alla
rivoluzione cinese e alle idee di Mao Tse-tung. Noto come movimento Naxal (da
Naxalbari, il distretto rurale dove si era formato), esso fu schiacciato dagli
sforzi congiunti del Congresso e dei due partiti comunisti in una serie di feroci
operazioni repressive tra il 1968 e il 1971.
Ranajit Guha, Omaggio ad un maestro, da: Gramsci le culture e il mondo, a cura di
Giancarlo Schirru, Viella, 2009, in collaborazione con Fondazione Istituto
Gramsci onlus e International Gramsci society Italia, cit. da 1ed. e.book 2011
/
- Oltre che nei
passaggi in cui vengono riportate le dichiarazioni dei ribelli, la mentalità
che si cela dietro all’insurrezione emerge anche in maniera più sottile e
recondita: la subalternità è un concetto topologico, una posizione fisica che
affiora dai confini escludenti della presenza, e quindi della scrittura,
dominanti. Nei documenti si profila una sorta di dipendenza e complementarietà
dialettica tra le due parti in causa (cfr. Ranajit Guha, Elementary Aspects of Peasant Insurgency in Colonial India, Delhi,
1983, Oxford University Press, pag.15). /
L’anno di nascita dei
Subaltern studies può essere considerato il 1982 con la pubblicazione di
Ranajit Guha “Writings on South Asian History and Society” (1.) - Scritti sulla
storia e la società dell'Asia meridionale, Delhi: Oxford University Press.
L’opera Elementary Aspects of Peasants Insurgency in Colonial India (1983) è il
risultato dell’applicazione dei presupposti teorici del primo periodo del
collettivo (1982-89). La forma del collettivo di ricerca è metodo e sostanza di
studio e lavoro collaborativi, resa
funzionale alla nuova narrazione dei gruppi sociali subalterni. / fe.d., in
memoria di Ranajit Guha, 23.05.2023
La pagina dedicata a Ranajit Guha nella sezione
Subaltern studies Italia di Lavoro Politico - web
http://lavoropolitico.it/subaltern_studies_storia.htm
Tag.: #RanajitGuha #SubalternStudies #SubalternStudiesItalia
In questo blog trovi anche:
I
‘POPOLI SENZA STORIA’: PROSA DEL MONDO O PROSA DELLA STORIA
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