Subaltern studies Italia

L’analisi e la classe - a cura di Ferdinando Dubla

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venerdì 25 gennaio 2013

Lettera aperta di Antonio Ingroia agli iscritti CGIL


IO NON INVITATO ECCO COSA VI AVREI DETTO


BERLUSCONI E MONTI AVVERSARI DA BATTERE, TRA LORO CONTINUITA' TOTALE

Roma, 25 gen. (Adnkronos) - 'Care amiche e amici della Cgil, vi scrivo per riassumere cio' che avrei detto se fossi stato invitato ad intervenire alla vostra conferenza sul programma, al pari degli altri candidati per la Presidenza del Consiglio'. Cosi...' il leader di Rivoluzione Civile, Antonio Ingroia, in una lettera aperta inviati agli iscritti della Cgil raccolti al Palalottomatica.
'Rivoluzione Civile-Lista Ingroia - aggiunge - ha ben chiaro chi sono gli avversari da battere con il voto: Berlusconi, cioe' la destra caciarona e impresentabile, e Mario Monti, rappresentante numero uno di quei professori in loden che hanno deciso la drammatica controriforma delle pensioni. Quella 'destra perbene' ha colpito in maniera pesantissima tutti i lavoratori e i pensionati, ma soprattutto le donne, ha creato la tragedia sociale degli esodati, ha cancellato l'art.18 ha confermato e aggravato tutte le forme di precariato".
"In compenso - incalza l'ex procuratore - non ha saputo mettere in campo alcun intervento che incidesse sulle fasce privilegiate, sulla Casta politica, sugli immensi sprechi ben esemplificati dalle auto blu o dalla pletora di consigli d'amministrazione clientelari.
Soprattutto, non ha fatto nulla, zero assoluto, quanto a politiche industriali di ampio respiro. Invece mai come in questo momento, nel cuore della crisi, e' urgente che ci sia un governo capace di offrire al Paese un indirizzo lungimirante sui settori strategici". Per Ingroia, "sui capitoli da cui dipende la qualita' della vita e il futuro del Paese - sanita', scuola, universita', ricerca - la continuita' tra i governi Berlusconi e Monti e' totale". "Continuano i tagli lineari, le privatizzazioni striscianti, la totale precarieta' - incalza Ingroia - In questa plumbea cornice si sono moltiplicati attacchi sempre piu' profondi contro i diritti e le liberta' dei lavoratori. Siamo di fronte a un assedio che sta progressivamente riportando la condizione dei lavoratori e lo stato delle relazioni industriali indietro di un secolo e oltre". Per il leader di Rivoluzione Civile, e' dunque "un impegno di grande valore democratico quello di assumere nel nostro programma l'approvazione di una legge per la democrazia e la rappresentanza nei luoghi di lavoro e la cancellazione delle leggi Fornero sui licenziamenti e sulle pensioni.
"Ci impegniamo - e' scritto nella lettera - a combattere la precarieta' cancellando le oltre 40 forme di contratto precario per i giovani considerando l'apprendistato come il vero contratto di inizio lavoro. Riteniamo utile, in questa fase di transizione, garantire un reddito minimo almeno per i periodi di vuoto retributivo e previdenziale".
"Noi - rimarca Ingroia - lavoriamo per questo: per un governo di centrosinistra che rompa con le logiche monetariste del fiscal compact, con quelle devastanti della guerra e degli armamenti, con un modello di sviluppo che distrugge l'ambiente e la salute dei cittadini mentre ignora i diritti umani fondamentali. Tutto questo, pero', non puo' essere fatto a braccetto con chi quei modelli sciagurati li ha teorizzati, perseguiti e praticati, come Berlusconi e Monti". "Proprio perche' noi siamo disponibili alla costruzione di questa alternativa di governo - mette in chiaro Ingroia - ma siamo altrettanto fermamente indisponibili a ogni accordo con chi persegue politiche opposte alle nostre, Rivoluzione Civile rappresenta oggi il vero voto utile per impedire che si realizzi il progetto sciagurato, gia' annunciato e temo per molti versi gia' deciso, di un governo Pd-Monti".

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