Subaltern studies Italia

L’analisi e la classe - a cura di Ferdinando Dubla

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lunedì 13 giugno 2011

UN RISULTATO STORICO! TRASFORMIAMOLO IN UNA SVOLTA EPOCALE

“Dall’esito del voto che si è delineato arrivano due messaggi forti e chiari. Il primo è che i cittadini bocciano in massa quattro norme di legge approvate dal governo Berlusconi.
Una sonora bocciatura che, dopo quella delle recenti elezioni, dovrebbe indurre il premier a trarre le dovute conseguenze: tornare a casa e ridare la parola al popolo italiano.
Il secondo messaggio, ancora più importante, arriva in particolare dai referendum sull’acqua ed è diretto agli schieramenti di centrosinistra e centrodestra, che in questi anni hanno entrambi fatto a gara per privatizzare, liberalizzare ed assecondare le pretese della grande imprenditoria confindustriale.
Dopo oltre un ventennio di incontrastato “pensiero unico” liberista, il popolo italiano dice forte e chiaro che non si fida del mercato e dell’invadenza del privato, con le sue logiche del massimo profitto ad ogni costo.
Le ragioni della grande impresa non sono le ragioni del Paese.
I cittadini chiedono garanzie, giustizia sociale e diritti per tutti. Lo chiedono alla politica, al sistema pubblico; e chiedono a gran voce di poter contare, cambiare la politica, dire la propria, come in questo caso, ben oltre l’espressione del voto elettorale.”


Taranto li, 13-06-2011

La segreteria provinciale PdCI-FdS Taranto

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