Subaltern studies Italia

L’analisi e la classe - a cura di Ferdinando Dubla

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martedì 3 dicembre 2019

Il socialismo delle libertà e i suoi nuovi fondamenti teorici (appunti)_2)/L’INTELLETTO COLLETTIVO/


IL socialismo delle libertà e i suoi nuovi fondamenti teorici (appunti)

il socialismo delle libertà democratiche e della partecipazione, è la trasformazione dell’intelletto collettivo e della sua prassi conseguente. Una rivoluzione cognitivo-relazionale ne’ precede ne’ consegue alla rivoluzione politica e sociale, ne ha bisogno. L’ecologismo olistico è nondimeno conservativo quanto produttivo, il femminismo come critica radicale agli assetti di potere e non lobbie sessista neoliberista, sono ancelle di un nuovo paradigma di cambiamento strutturale, che ha al suo cuore la lotta di classe.
2) Gramsci (intellettuale collettivo, filosofia della prassi- Marx/ Grundrisse - intelligenza collettiva)
3) Il pensiero meridiano è l’universalizzazione della trasformazione rivoluzionaria /


- IL FRUTTO
[storico o antropologico?]

L’egoismo proprietario è nella natura umana, perché è nella storia. E tutto ciò che la storia dimostra, è nella natura umana. E’ il frutto dell’istinto. E’ la guerra.
Il comunismo il comunitarismo l’intelletto collettivo è nella storia delle idee, nella scienza, nella natura esterna e interna all’essere umano. È la cooperazione dell’homo abilis che vince la competizione, è il gruppo che prevale sull’individuo, è la libertà nel vincolo solidale, è il rispetto del proprio e del gruppo altrui. È il frutto dell’intelligenza. E’ la pace.
- Marx, a partire dall'Ideologia Tedesca (1845) fa prevalere la storia sulla natura antropologica. Ma egli vuole combattere il falso universalismo borghese, combattendo ogni universalismo assoluto. L’uomo è il prodotto della storia, ma è nella storia che si sviluppa la natura umana. Nella natura c’è istinto e intelligenza. Si tratta, dunque, di rendere storico l’intelletto collettivo.(fe.d.)


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