IL socialismo delle libertà e i suoi nuovi fondamenti teorici (appunti)
il socialismo delle libertà democratiche e della partecipazione, è la
trasformazione dell’intelletto collettivo e della sua prassi
conseguente. Una rivoluzione cognitivo-relazionale ne’ precede ne’
consegue alla rivoluzione politica e sociale, ne ha bisogno.
L’ecologismo olistico è nondimeno conservativo quanto produttivo, il
femminismo come critica radicale agli assetti di potere e non lobbie
sessista neoliberista, sono ancelle di un nuovo paradigma di cambiamento strutturale, che ha al suo cuore la lotta di classe.
2) Gramsci (intellettuale collettivo, filosofia della prassi- Marx/ Grundrisse - intelligenza collettiva)
3) Il pensiero meridiano è l’universalizzazione della trasformazione rivoluzionaria /
- IL FRUTTO
[storico o antropologico?]
L’egoismo proprietario è nella natura umana, perché è nella storia. E tutto ciò che la storia dimostra, è nella natura umana. E’ il frutto dell’istinto. E’ la guerra.
Il comunismo il comunitarismo l’intelletto collettivo è nella storia delle idee, nella scienza, nella natura esterna e interna all’essere umano. È la cooperazione dell’homo abilis che vince la competizione, è il gruppo che prevale sull’individuo, è la libertà nel vincolo solidale, è il rispetto del proprio e del gruppo altrui. È il frutto dell’intelligenza. E’ la pace.
- Marx, a partire dall'Ideologia Tedesca (1845) fa prevalere la storia sulla natura antropologica. Ma egli vuole combattere il falso universalismo borghese, combattendo ogni universalismo assoluto. L’uomo è il prodotto della storia, ma è nella storia che si sviluppa la natura umana. Nella natura c’è istinto e intelligenza. Si tratta, dunque, di rendere storico l’intelletto collettivo.(fe.d.)
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