Subaltern studies Italia

L’analisi e la classe - a cura di Ferdinando Dubla

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martedì 23 maggio 2023

SUBALTERN STUDIES ITALIA SALUTA RANAJIT GUHA

 

23 maggio. Omaggio ad un maestro.



LO STORICO INDIANO RANAJIT GUHA fondatore dei Subaltern studies (1982) + è morto in Austria il 28 aprile scorso. Oggi avrebbe compiuto 100 anni.

- Alle classi subalterne non spetta un posto nella storia, sono la storia. Il dominio “senza egemonia” è prosa della storia, il disegno hegeliano di ‘astuzia della ragione’, dominio occidentale nella storia, coloniale e razzista, quelle delle élites dirigenti e della loro controinsurrezione. L’insorgenza dei subalterni è la prosa del mondo dei popoli senza storia, che si riappropriano della storia del mondo. Cioè della loro storia. Nelle società postcoloniali senza mediazione politico culturale delle classi dominanti, si sviluppa il processo rivoluzionario contro il sistema imperialista del colonialismo capitalista. È la battaglia per l’egemonia per sconfiggere il dominio senza egemonia (Dominance Without Hegemony) di Gramsci, il filosofo marxista che con il Quaderno 25, scritto a Formia dal 1934, sviluppa le fondamenta della teoretica rivoluzionaria e pone il tema dei subalterni. /

 

Le premesse. La voce dell’insurrezione è la voce delle classi contadine.

 

Le nostre simpatie andavano al movimento contadino che si ispirava alla rivoluzione cinese e alle idee di Mao Tse-tung. Noto come movimento Naxal (da Naxalbari, il distretto rurale dove si era formato), esso fu schiacciato dagli sforzi congiunti del Congresso e dei due partiti comunisti in una serie di feroci operazioni repressive tra il 1968 e il 1971.

Ranajit Guha, Omaggio ad un maestro, da: Gramsci le culture e il mondo, a cura di Giancarlo Schirru, Viella, 2009, in collaborazione con Fondazione Istituto Gramsci onlus e International Gramsci society Italia, cit. da 1ed. e.book 2011 /

- Oltre che nei passaggi in cui vengono riportate le dichiarazioni dei ribelli, la mentalità che si cela dietro all’insurrezione emerge anche in maniera più sottile e recondita: la subalternità è un concetto topologico, una posizione fisica che affiora dai confini escludenti della presenza, e quindi della scrittura, dominanti. Nei documenti si profila una sorta di dipendenza e complementarietà dialettica tra le due parti in causa (cfr. Ranajit Guha, Elementary Aspects of Peasant Insurgency in Colonial India, Delhi, 1983, Oxford University Press, pag.15). /

 

L’anno di nascita dei Subaltern studies può essere considerato il 1982 con la pubblicazione di Ranajit Guha “Writings on South Asian History and Society” (1.) - Scritti sulla storia e la società dell'Asia meridionale, Delhi: Oxford University Press. L’opera Elementary Aspects of Peasants Insurgency in Colonial India (1983) è il risultato dell’applicazione dei presupposti teorici del primo periodo del collettivo (1982-89). La forma del collettivo di ricerca è metodo e sostanza di studio e  lavoro collaborativi, resa funzionale alla nuova narrazione dei gruppi sociali subalterni. / fe.d., in memoria di Ranajit Guha, 23.05.2023

La pagina dedicata a Ranajit Guha nella sezione Subaltern studies Italia di Lavoro Politico - web http://lavoropolitico.it/subaltern_studies_storia.htm

Tag.: #RanajitGuha #SubalternStudies #SubalternStudiesItalia

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